Picc e Pala

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sabato 2 giugno 2012

Aiuto ai terremotati


Rifondazione Comunista, le Brigate di Solidarietà Attiva e le Fasce Rosse stanno intervenendo nelle zone colpite dal terremoto (con base a Cavezzo). Chi volesse essere d’aiuto può farlo andando sul posto, contribuendo alla Cassa di Resistenza o inviando generi di prima necessità.
I contatti sono Gianfranco Fontanili (347.04.40.517 – gianfranco.fontanili@gmail.com), Annalisa Magri (340.23.05.126 – annalisamagri@yahoo.it) o Carlo Pagliani (373.76.07.929 – karlopajan@gmail.com).
INTERVENTO SUL POSTO
Chi fosse disponibile ad andare sul posto ci scriva un email indicando:
- Nome e Cognome
- Provenienza
- Esperienza in situazioni analoghe
- Competenze / Lavoro
- Periodo di disponibilità
Per chi potesse/volesse pernottare, sono richieste tenda e sacco a pelo. Non necessario ma utile essere automuniti.
CASSA DI RESISTENZA
I versamenti potranno essere effettuati sul conto corrente del Prc Emilia-Romagna:
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA – COMITATO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA
Via Menganti 8 – 40133 Bologna
IT 06 L 02008 12932 000003118146
causale: cassa resistenza terremoto
GENERI DI PRIMA NECESSITA’
Trovate le informazioni aggiornate sul sito www.partecipazione.eu

 Segreteria Prov.le Reggio Emilia
Rifondazione Comunista

venerdì 20 aprile 2012

IL 25 APRILE: ATTUALITA’ DI UNA RICORRENZA, OVVERO QUANDO LA PRIMAVERA DIVENNE STORIA NEL NOSTRO PAESE

Da quel giorno di primavera in cui l’insurrezione generale di un popolo, in armi e senza uniformi, liberò l’Italia dal regime fascista e dall’invasore nazista, la data del 25 Aprile, fu chiamata per consuetudine “Il giorno della liberazione”. Sapendo che la fonte del diritto è la consuetudine, questo giorno e diventato per legge, cioè per volontà del popolo, una ricorrenza. Fu poi lo stesso popolo che, attraverso i propri rappresentanti, diede vita alla Costituzione, la quale altro non è che un patto sociale tra uomini liberi, la madre di tutte le leggi, la legge primaria dello Stato che indica i principi fondamentali che regolano la nostra convivenza civile e politica. Non è una costituzione donata, come quella che il re Carlo Alberto diede al Piemonte e che poi adottò tutta l’Italia Risorgimentale, ma una Costituzione scaturita dalla lotta di liberazione di un intero popolo. Liberazione dall’impedimento di conoscere altre esigenze politiche, dalla miseria e dalla fame, dalle atrocità della guerra, dai divieti di tutto ciò che non era espressione della così detta cultura fascista. La liberazione fu ottenuta attraverso un itinerario terribile, fatto di sofferenze e di morte, ma allo stesso tempo, fu un patrimonio collettivo che nessuno di noi, finita la guerra, ha abbandonato. Per comprenderlo ed apprezzarlo basta aver letto e conosciuto la storia dei tanti combattenti che hanno vissuto quell’itinerario terribile. Uno di questi, Giacomo Ulivi, di 18 anni, quando fu arrestato, perché partigiano, pochi momenti prima di essere fucilato, scrisse una lettera ai suoi compagni di scuola. Spiegò perché era diventato partigiano, ed al termine concluse dicendo: “Vi devo lasciare, il picchetto che mi deve fucilare è venuto a predermi, ma vi prego, cari amici, non pensate a me come ad un eroe: ci vuole meno a morire per un’idea che non vivere ogni giorno per quell’idea”. E’ stato un messaggio forte e fu così diffuso, assimilabile a molteplici altri analoghi, che segnarono lo spirito democratico e antifascista della nostra Costituzione, ma il fascismo non è morto, “Il ventre che ha partorito questa bestia immonda è ancora fecondo”. Nuovi fascismi si sono rigenerati e nuove forme di razzismo vengono adottate che sfociano in vere e proprie forme di squadrismo tra i quali emerge anche nella nostra Provincia, CasaPound. Questi ultimi fondono la loro attività “sull’immaginario combattivo, negazionista e rivoluzionario della destra sociale legate al combattimento delle squadracce …” Uno dei loro motti è l’idea guida che Mussolini imponeva ad ogni cittadino: “Credere, obbedire, combattere”. Dobbiamo contrastare questo slogan anche culturalmente, oltre che fisicamente a chi lo ripropone, in rapporto alla vita democratica: “La vita democratica non ci dice di credere, ci dice e ci domanda di ragionare. La democrazia non ci dice di obbedire, ci dice di scegliere, perché obbedire può essere perfino comodo, ma non ci toglie la responsabilità che quello che decidiamo lo decidiamo solo per noi, ma anche per gli altri, perciò non dobbiamo obbedire, ma scegliere, non dobbiamo scegliere la guerra, quel combattere come dovere cittadino: no! Noi abbiamo il dovere di cercare le vie della pace per risolvere i problemi che ci sono all’interno dei paesi e nei rapporti tra i popoli”. Ecco la bellezza della democrazia ed il ripudio della violenza. La sua validità, rispetto al altre forme di governo, non consiste nel fatto che la democrazia sia infallibile, anche in democrazia si commettono errori. Guardiamo, per esempio, quanto è avvenuto nel “Ventennio breve” del governo Berlusconi e quanto sta avvenendo oggi con il cosiddetto governo tecnico di Monti, ma la democrazia ha questo vantaggio, che chiedendo a ciascuno di esserci, e di esserci come protagonista, riduce lo spazio possibile degli errori e delle manomissioni e, quando si commettono, rende più rapida la loro correzione. Quindi la qualità della politica si lega strettamente alla qualità della nostra partecipazione. Per questi motivi e con questo spirito invitiamo tutti i cittadini, i democratici, gli antifascisti, a partecipare come protagonisti a tutte le lotte in corso, per la democrazia nei posti di lavoro, per il lavoro e la giustizia sociale, per la pace ed il ritiro delle nostre truppe dalla zone di conflitto, per una vita collettiva a misura di uomo ed una sviluppo economico ecocompatibile, per una idea di libertà che si chiama: “Ora e sempre resistenza”.

La Federazione della Sinistra

di REGGIO EMILIA

mercoledì 18 aprile 2012

La lega nord di Reggio Emila


La lega nord ha governato il nostro paese per otto lunghi anni:ha votato tutte le leggi porcata del governo Berlusconi!

ha salvato Cosentino e l'ex Ministro Romano accusati di collusione con la camorra e la mafia!

ha prodotto quanto di più vigliacco ed inumano si potesse produrre in tema di accoglienza,sicurezza e politiche del lavoro(medici spioni,presidi spioni,pieno sostegno alle politiche antisindacali ed antioperaie dell'ex Ministro Sacconi)!

oggi è nella bufera giudiziaria ,a VARESE,a Milano ,a Genova,a REGGIO EMILIA!

è ACCUSATA DI NEPOTISMO FAMILIARE,DISTRAZIONE DI SOLDI PUBBLICI,DI ACQUISTO DI CASE CON RISTRUTTURAZIONI AD INSAPUTA DEI BENEFICIATI,DI MULTE FATTE PAGARE AL PARTITO,DI INTESTAZIONI DI IMMOBILI DONATI AL PARTITO,DI SPREGIUDICATE OPERAZIONI FINANZIARIE IN PAESI PARADISO FISCALE!

L'Onorevole ANGELO ALESSANDRI ha governato la lega EMILIA con pugno di ferro.!

ha cacciato tutti quelli che chiedevano il conto delle spese,non ha mai reso pubblico lo scontro interno parlando di panni sporchi da lavare in famiglia!

oggi non può accusare stanchezza del comando(lo hanno fatto fuori dal federale!)e promettere un passo indietro!

deve dimettersi ed all'atto delle dimissioni deve chiedere scusa per aver seminato odio e intolleranza civile nella città dei martiri del 7 luglio e dei fratelli CERVI!


SEGRETERIA POLITICA PRC REGGIO EMILIA


venerdì 19 febbraio 2010

Festa del tesseramento - Rifondazione Comunista Reggio Emilia


Sabato 20 Febbraio 2010

Centro Sociale Buco Magico


Ore 17:30

La Crisi e la Politica

Partecipano:

Mirco Tincani - Segretario Prov.le PRC Reggio Emilia

Claudio Grassi - Segreteria Nazionale PRC

Saranno presenti i candidati al consiglio provinciale delle prossime elezioni regionali del nostro partito

A seguire, cena su prenotazione (€ 22) e musica con Rocco Laguardia.



Per info e prenotazioni:

328.22.41.819

prcre@tin.it

lunedì 8 febbraio 2010

I candidati al consiglio regionale della Federazione della sinistra di Reggio


Giornata di presentazioni quella di ieri. Dopo la “vernice” per la squadra di Sinistra ecologia e libertà, è stata la volta della Federazione della sinistra. Nella lista presenti rappresentanti di Rifondazione Comunista,
dei Comunisti italiani e della società civile. Ecco i nomi: Donato Vena, segretario del Pdci;
Alberto Ferrigno, consigliere provinciale di Rifondazione; Paola Mistrali, insegnante; Francesca Montecchi, impegnata nel settore del volontariato; Pierpaolo Prandi, operaio nel settore ceramico.«Veniamo da un governo regionale di centrosinistra di cinque anni ha detto Donato Vena che ha operato bene. Sosteniamo Errani perchè i primi incontri sul programma con il candidato hanno avuto esito positivo. E poi come rappresentante delle regioni Errani ha contrastato le politiche del Governo».

FONTE : l'INFORMAZIONE DI REGGIO




Giochi quasi fatti anche nell'ala sinistra della coalizione con le candidature certe di Alberto Ferrigno, Paola Mistrali, Pierpaolo Prandi e Francesca Montecchi. Per il quinto nome potrebbe spuntare l'ex consigliere comunale Donato Vena o la giovane operaia della Tecnogas di Brescello Ginetta Di Vincenzo. Un mix di amministratori e società civile che forse rappresenta, con i grillini, la vera novità di questa consultazione elettorale


FONTE: REPORTER.IT




La Federazione della Sinistra è pronta a schierare la squadra per le elezioni regionali. La formazione, che raggruppa Comunisti italiani, Rifondazione comunista, Socialismo 2000, e l’associazione nazionale Lavoro e Solidarietà, correrà a livello regionale a sostegno della riconferma di Vasco Errani. Nella lista ci saranno due esponenti di Rifondazione comunista, due del Pdci e un indipendente. Il Prc schiererà il consigliere provinciale Alberto Ferrigno e Pierpaolo Prandi. Nelle fila del Pdci invece il segretario provinciale Donato Vena e Francesca Montecchi del coordinamento cittadino. Per quanto riguarda l’indipendente circola il nome di Paola Mistrali.


FONTE : GAZZETTA DI REGGIO

mercoledì 3 febbraio 2010

Incontro della Federazione della Sinistra a Felina


Si terrà presso l'osteria l'Aquila Nera di Felina sabato 13 febbraio, un incontro della Federazione della Sinistra aperto agli iscritti e ai simpatizzanti PRC e PDCI. Partecipate numerosi, a seguire ci sarà una cena per la quale è necessaria la prenotazione. Per informazioni : 3282241819 - 3396484857 - 3489213050

venerdì 8 gennaio 2010

PARTE LA CAMPAGNA "IL LAVORO MOBILITA":



La Federazione della Sinistra dell’Emilia-Romagna organizzerà nei territori della nostra regione una raccolta firme per sostenere quattro proposte contro la crisi: per il blocco dei licenziamenti; per l’estensione degli ammortizzatori sociali anche ai lavoratori che non ne fruiscono; per la restituzione dei finanziamenti regionali e locali da parte delle imprese che delocalizzano; per l’introduzione, anche nella nostra regione, del reddito sociale per i disoccupati e gli inoccupati.
Riteniamo necessario costruire una piattaforma che metta al centro la costruzione di un argine da sinistra alla crisi che continua ad avanzare e a colpire i lavoratori e le famiglie, anche nella nostra regione. Come abbiamo già detto in più occasioni, non devono essere i lavoratori e le lavoratrici a pagare la crisi, ma in primo luogo coloro che l’hanno causata. Per questo raccoglieremo le firme nelle piazze delle città emiliano-romagnole, ma anche nei luoghi di lavoro e davanti ai cancelli delle fabbriche in crisi.
Per noi l’unità delle forze della sinistra parte da qui: dai contenuti e dalla chiarezza delle proposte. Noi siamo dalla parte dei lavoratori.

venerdì 18 dicembre 2009

RIFONDAZIONE ADERISCE ALLA MANIFESTAZIONE ANTIRAZZISTA CONTRO IL PACCHETTO-SICUREZZA CHE SI TERRA' A REGGIO SABATO

Rifondazione Comunista aderisce alla manifestazione indetta contro il pacchetto sicurezza, approvato dal governo Berlusconi nello scorso luglio, che si svolgerà a Reggio Emilia sabato prossimo.

Il pacchetto sicurezza ha istituzionalizzato le ronde fasciste e della Lega Nord e ha rafforzato il “razzismo di Stato”, superando in negativo la stessa legge Bossi-Fini approvata nel 2002. Introducendo il reato di clandestinità, il “pacchetto” traduce vergognosamente lo status di immigrato irregolare nella “legale” esclusione dai pubblici servizi; nell’imprigionamento nei Centri di Identificazione ed Espulsione per 6 mesi; nella sanzione fino a 10 mila euro e nell'espulsione dal suolo italiano. Basta perdere il lavoro, in questa fase di profonda crisi economica, per diventare clandestino ed essere così perseguibile. Essere esclusi dai pubblici servizi, poi, equivale ad essere invisibili, non potendo accedere alle cure sanitarie; non potendo concorrere nei posti di lavoro o nell’assegnazione delle case; non potendo registrare i propri figli all’anagrafe oppure iscriverli all’asilo nido, alla scuola e via dicendo.

Lottare contro queste norme persecutorie e discriminatorie che colpiscono le fasce più deboli della società significa lottare contro un nuovo apartheid istituzionale e contro una politica razzista che ha come unico obiettivo la criminalizzazione e la de-umanizzazione di milioni di persone.

Per questo Rifondazione Comunista sarà presente alla manifestazione e lotterà per tutelare la vita e la dignità di uomini, donne e bambini, che parte di un Italia – razzista e fascista – vorrebbe, dopo averli sfruttati, farli semplicemente scomparire.


Nando Mainardi Segretario Regionale PRC

Mirco Tincani Segretario PRC Federazione di Reggio Emilia

domenica 29 novembre 2009

Assemblea pubblica del coordinamento dei lavoratori del distretto ceramico


Da L'Informazione di Reggio :

DISTRETTO IN GINOCCHIO
Ieri a Scandiano oltre 50 cittadini si sono riuniti per rivendicare i propri diritti
«In corteo per difendere il nostro lavoro»
Sempre più famiglie fanno fatica a pagare il mutuo: centinaia di case all’asta

Lavoratori, delegati, cassaintegrati, tutti insieme per rivendicare il
proprio diritto al lavoro. Più di cinquanta cittadini del comprensorio ceramico
tra Reggio e Modena si sono trovati ieri mattina a Scandiano per il
primo incontro pubblico del Coordinamento Lavoratori Zona Ceramiche.
A un mese e mezzo dalla sua nascita, il coordinamento ha riunito i lavoratori
del ramo ceramico e metalmeccanico coinvolti nelle principali vertenze
sindacali a ridosso delle due province limitrofe .
C’erano i delegati della Marazzi, gruppo in difficoltà che in questi giorni
ha avanzato richiesta di cassa integrazione straordinaria per tutti i siti produttivi, c’erano quelli del l’Impronta Italgraniti, della TAT di Roteglia, del settore metalmeccanico come la Terim di Baggiovara e della Ferrari di Maranello .
Proprio il distretto ceramico è fra quelli maggiormente colpiti dalla crisi;
sono centinaia le case all’asta perché i proprietari, alle prese con la crisi,
non riescono più a pagare il mutuo.
«Chiediamo un maggiore coordinamento nella lotta sindacale per renderla
meno frammentata alla luce di un numero crescente di cassaintegrazioni
» spiega Francesco Santoro, delegato metalmeccanico della Terim di
Baggiovara
che chiede l’intervento delle istituzioni locali per il blocco
dei licenziamenti e degli sfratti e l’aiuto delle banche per bloccare i mutui.
L’iniziativa è partita dal comparto ceramico e metalmeccanico ma l’intenzione
è quella di coinvolgere nel coordinamento anche altri settori.
«Lanciamo un appello ai lavoratori – dice Pierpaolo Prandi, Delegato Rsu
della TAT
di Rubiera (Roteglia ndr.)che annuncia per venerdì prossimo, 2 dicembre (In realtò si tratta di venerdì 4 ndr.), un corteo per scongiurare gli effetti della crisi -. I lavoratori scenderanno in strada a Castellarano per rivendicare i propri diritti e chiedere azioni concrete e decise ad amministratori e sindacati». «Non siamo nati per osteggiare nessuno – conclude il sindacalista – mail nostro obiettivo è quello di portare a casa lo stipendio
e salvaguardare il posto di lavoro. Il corteo coinvolge i lavoratori della
ceramica Tat ma vi hanno già ha aderito quelli del Coordinamento Lavoratori
Zona Ceramiche e anche molti altri delegati altre fabbriche».



giovedì 26 novembre 2009

Il pd volta le spalle alla fiom

Il Consiglio Provinciale di oggi ha sancito, ancora una volta, la strana alleanza tra PD PDL e Lega.
Questa volta si sono ricompattati tutti contro la richiesta da parte dei lavoratori metalmeccanici e della FIOM CGIL di esprimersi attraverso un referendum sul loro contratto di lavoro.
E’ stato, infatti, bocciato con 24 voti contrari contro 3, un Ordine del giorno sottoscritto da Rifondazione Comunista e IDV che chiedeva di ricomporre la grave frattura tra i lavoratori generata dall’accordo separato posto in essere tra il Governo Berlusconi Fim e Uilm.
Mentre le posizioni dell’UDC e delle destre contrarie alle richieste della Cgil sono note, non possono passare sotto silenzio le dichiarazioni del capogruppo del PD che ha affermato: “il referendum non è lo strumento adeguato” bocciando platealmente le richieste avanzate dalla Fiom senza proporre lo strumento e una via di uscita.
È davvero singolare che una forza politica da un lato ricorra alle primarie per eleggere il segretario e dall’altro nega ai lavoratori di esprimersi sul loro contratto di lavoro.
Il gruppo del Pd ha poi, per bocca del collega Croci, rimandato la discussione in sede politica invitando il sottoscritto a chiedere a Fantuzzi qual è la posizione del PD.

Auspichiamo quindi che il segretario del Pd reggiano possa assumere una posizione diversa da quella delle destre e del gruppo Provinciale del PD e che non volti le spalle anch’esso alla Cgil e ai lavoratori.


ALBERTO FERRIGNO
Capogruppo PRC

venerdì 20 novembre 2009

60 prodotti nel paniere del circolo PRC di Castellarano

Da L'informazione :
L’annuncio di Rifondazione Comunista
Prodotti a prezzo agevolato per le famiglie in crisi
ZONA CERAMICHE
Il Prc di Castellarano annuncia che, «in collaborazione
con i supermercati Sisa di Castellarano, Tressano e Rubiera, si renderà disponibile
ai lavoratori cassaintegrati e ai pensionati interessati, un paniere di circa
60 prodotti a marchio Sisa oltre ad alcuni tipi di carne fresca con il 20% di sconto ».
Inoltre telefonando il giorno prima ai numeri 0536 823145 (Tressano) e 0536
858171 (Castellarano), sarà possibile acquistare pane ad un euro al chilo. I prodotti
contenuti all'interno del paniere saranno ben visibili all'interno dei supermercati
tramite appositi cartelli. Questo paniere «sarà disponibile fino al 31 dicembre.
Dal 2010 si stanno studiandonuove formulazioni e nuovi sconti sempre al fine
di continuare a sostenere i lavoratori cassaintegrati del d i s t re t t o » .
Massimo Villano, Pierpaolo Prandi,Alessandro Antonini.
Circolo PRC Castellarano

venerdì 6 novembre 2009

Meno parole e più fatti! Una nuova iniziativa.

Dopo l'iniziativa delle tessere sconto per i lavoratori cassaintegrati delle aziende del distretto ceramico (tessere che sono in fase di distribuzione),che permetteranno una riduzione di prezzo sulle forniture di carburante, il circolo PRC di Castellarano ha deciso di mettere in campo un altra iniziativa a sostegno dei lavoratori in difficoltà.
Si tratta della possibilità di effettuare, la prossima primavera, la compilazione dei mod. 730 ad un prezzo molto contenuto.
Un altro piccolo ma concreto aiuto che il circolo PRC di Castellarano ha deciso di rendere disponibile, in attesa che trovino attuazione altre iniziative che sono in fase di realizzazione, come consulenze legali gratuite ed un paniere di prodotti di primo consumo con sconti molto favorevoli.
Massimo villano
Segretario del circolo PRC di Castellarano
Alessandro Antonini – Pierpaolo Prandi
Direttivo del circolo PRC di Castellarano

venerdì 30 ottobre 2009

Meno parole più fatti!

In un momento di crisi così eccezionale la comprensione e la solidarietà, seppur importanti, non bastano.
Questo ha spinto il circolo PRC di Castellarano ad intraprendere una serie di iniziative concrete.
La prima di queste sarà la distribuzione di tessere che permetteranno, ai lavoratori cassaintegrati del distretto ceramico, di avere uno sconto sulle forniture di carburante presso pompe di servizio convenzionate.
Insomma, un piccolo aiuto ma concreto per aiutare quelle famiglie che rischiano di pagare in maniera eccessiva questa crisi.
Questa è la prima di una serie di iniziative che il circolo PRC di Castellarano ha deciso di mettere in atto nel tentativo di rendere meno traumatico questo momento difficile del distretto ceramico.
Massimo Villano
Segretario del circolo PRC di Castellarano
Alessandro Antonini – Pierpaolo Prandi
Direttivo del circolo PRC di Castellarano

lunedì 19 ottobre 2009

UN ACCORDO SEPARATO ILLEGITTIMO E DANNOSO PER LE LAVORATRICI

Con la firma dell’accordo separato tra FIM-CISL UILM-UIL e FEDERMECCANICA
siamo di fronte a un vero e proprio colpo di stato sindacale dove due
organizzazioni minoritarie senza alcun mandato democratico da parte delle
lavoratrici/ori hanno da prima disdettato il contratto in vigore sino al 31
dicembre 2011,che era stato votato e approvato dai lavoratori, poi hanno
firmato un accordo senza che i lavoratori possano esprimersi sullo stesso
attraverso lo strumento del referendum come la categoria peraltro a sempre
fatto.
Federmeccanica da parte sua aveva dichiarato non ricevibile la piattaforma
della FIOM in quanto non conforme all’accordo del 15 aprile 2009 sulle
regole della contrattazione, non firmato dalla CGIL, espellendo la FIOM dal
tavolo della trattativa.
Occorre tener presente che la piattaforma FIOM era stata come prassi
sottoposta a referendum e approvata con 500mila voti.
Tutto questo e di una gravità inaudita e si iscrive nella deriva autoritaria
che il paese sta vivendo non possiamo permettere che la democrazia sia
negata nei luoghi di lavoro
L’accordo è un danno perchè siamo di fronte al più basso incremento
salariale ottenuto in un contratto nazionale di lavoro 112euro in 3anni al
5° livello (ad esempio un 3° livello operaio di catena di montaggio o di un
call center nel 2010 percepirà 15euro di aumento mensili) inoltre un
lavoratore coinvolto nella cassa integrazione non percepirà alcun euro di
aumento.
Perché recepisce integralmente l’accordo sulle regole non firmato da CGIL
questo significa che sono presenti nel contratto tutti gli aspetti
peggiorativi e limitativi della libertà e dell’autonomia negoziale nei
luoghi di lavoro (dalla derogabilità allo stesso CCNL fino alle sanzioni
verso le RSU)
L’accordo separato apre la strada all’indebolimento del contratto nazionale
che nello stesso tempo diventa strumento per limitare la contrattazione
nelle fabbriche e lo stesso diritto alla contrattazione collettiva.
Federmeccanica FIM e UILM hanno rifiutato di discutere la proposta della
FIOM di bloccare i licenziamenti per 2 anni ,di estendere gli ammortizzatori
sociali a tutte le imprese e per tutte le forme di lavoro, di destinare il
sostegno pubblico al mantenimento degli stabilimenti in Italia richieste da
presentarsi congiuntamente al governo.
Se come scrivono FIM e UILM si sentono cosi forti perché non sottopongono
l’accordo, dopo averlo spiegato nelle assemblee,al voto vincolante dei
lavoratori?

Rifondazione Comunista ritiene che il contratto nazionale di lavoro sia dei
lavoratori sono loro che legittimano i sindacati a trattare e non
organizzazioni che trattano a loro nome senza alcun mandato.Se non sono le
lavoratrici/ori a legittimarti sono di fatto i padroni.

Rifondazione Comunista appoggia con i propri iscritti e militanti le
iniziative che la categoria metterà in atto per rendere inapplicabile questo
accordo.

Inoltre si batte per l’affermazione, tra i lavoratori, di un sindacato che
ponga come base fondante della sua azione 3 punti LA DEMOCRAZIA nel rapporto
con i lavoratori e al suo interno L’INDIPENDENZA dai padroni,dai governi e
dai partiti LA CONTRATTAZIONE per migliorare le condizioni salariali ,di
lavoro e di vita delle lavoratrici/ori.

NO ALL?ACCORDO SEPARATO!

STRUMENTO DEI PADRONI FIRMATO DA SINDACATI COMPLICI PER FAR PAGARE LACRISI
ALLE LAVORATRICI EAI LAVORATORI.



19/10/09
Rifondazione Comunista

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