Picc e Pala

lunedì 19 ottobre 2009

UN ACCORDO SEPARATO ILLEGITTIMO E DANNOSO PER LE LAVORATRICI

Con la firma dell’accordo separato tra FIM-CISL UILM-UIL e FEDERMECCANICA
siamo di fronte a un vero e proprio colpo di stato sindacale dove due
organizzazioni minoritarie senza alcun mandato democratico da parte delle
lavoratrici/ori hanno da prima disdettato il contratto in vigore sino al 31
dicembre 2011,che era stato votato e approvato dai lavoratori, poi hanno
firmato un accordo senza che i lavoratori possano esprimersi sullo stesso
attraverso lo strumento del referendum come la categoria peraltro a sempre
fatto.
Federmeccanica da parte sua aveva dichiarato non ricevibile la piattaforma
della FIOM in quanto non conforme all’accordo del 15 aprile 2009 sulle
regole della contrattazione, non firmato dalla CGIL, espellendo la FIOM dal
tavolo della trattativa.
Occorre tener presente che la piattaforma FIOM era stata come prassi
sottoposta a referendum e approvata con 500mila voti.
Tutto questo e di una gravità inaudita e si iscrive nella deriva autoritaria
che il paese sta vivendo non possiamo permettere che la democrazia sia
negata nei luoghi di lavoro
L’accordo è un danno perchè siamo di fronte al più basso incremento
salariale ottenuto in un contratto nazionale di lavoro 112euro in 3anni al
5° livello (ad esempio un 3° livello operaio di catena di montaggio o di un
call center nel 2010 percepirà 15euro di aumento mensili) inoltre un
lavoratore coinvolto nella cassa integrazione non percepirà alcun euro di
aumento.
Perché recepisce integralmente l’accordo sulle regole non firmato da CGIL
questo significa che sono presenti nel contratto tutti gli aspetti
peggiorativi e limitativi della libertà e dell’autonomia negoziale nei
luoghi di lavoro (dalla derogabilità allo stesso CCNL fino alle sanzioni
verso le RSU)
L’accordo separato apre la strada all’indebolimento del contratto nazionale
che nello stesso tempo diventa strumento per limitare la contrattazione
nelle fabbriche e lo stesso diritto alla contrattazione collettiva.
Federmeccanica FIM e UILM hanno rifiutato di discutere la proposta della
FIOM di bloccare i licenziamenti per 2 anni ,di estendere gli ammortizzatori
sociali a tutte le imprese e per tutte le forme di lavoro, di destinare il
sostegno pubblico al mantenimento degli stabilimenti in Italia richieste da
presentarsi congiuntamente al governo.
Se come scrivono FIM e UILM si sentono cosi forti perché non sottopongono
l’accordo, dopo averlo spiegato nelle assemblee,al voto vincolante dei
lavoratori?

Rifondazione Comunista ritiene che il contratto nazionale di lavoro sia dei
lavoratori sono loro che legittimano i sindacati a trattare e non
organizzazioni che trattano a loro nome senza alcun mandato.Se non sono le
lavoratrici/ori a legittimarti sono di fatto i padroni.

Rifondazione Comunista appoggia con i propri iscritti e militanti le
iniziative che la categoria metterà in atto per rendere inapplicabile questo
accordo.

Inoltre si batte per l’affermazione, tra i lavoratori, di un sindacato che
ponga come base fondante della sua azione 3 punti LA DEMOCRAZIA nel rapporto
con i lavoratori e al suo interno L’INDIPENDENZA dai padroni,dai governi e
dai partiti LA CONTRATTAZIONE per migliorare le condizioni salariali ,di
lavoro e di vita delle lavoratrici/ori.

NO ALL?ACCORDO SEPARATO!

STRUMENTO DEI PADRONI FIRMATO DA SINDACATI COMPLICI PER FAR PAGARE LACRISI
ALLE LAVORATRICI EAI LAVORATORI.



19/10/09
Rifondazione Comunista

Nessun commento:

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails