Picc e Pala

giovedì 26 novembre 2009

Il pd volta le spalle alla fiom

Il Consiglio Provinciale di oggi ha sancito, ancora una volta, la strana alleanza tra PD PDL e Lega.
Questa volta si sono ricompattati tutti contro la richiesta da parte dei lavoratori metalmeccanici e della FIOM CGIL di esprimersi attraverso un referendum sul loro contratto di lavoro.
E’ stato, infatti, bocciato con 24 voti contrari contro 3, un Ordine del giorno sottoscritto da Rifondazione Comunista e IDV che chiedeva di ricomporre la grave frattura tra i lavoratori generata dall’accordo separato posto in essere tra il Governo Berlusconi Fim e Uilm.
Mentre le posizioni dell’UDC e delle destre contrarie alle richieste della Cgil sono note, non possono passare sotto silenzio le dichiarazioni del capogruppo del PD che ha affermato: “il referendum non è lo strumento adeguato” bocciando platealmente le richieste avanzate dalla Fiom senza proporre lo strumento e una via di uscita.
È davvero singolare che una forza politica da un lato ricorra alle primarie per eleggere il segretario e dall’altro nega ai lavoratori di esprimersi sul loro contratto di lavoro.
Il gruppo del Pd ha poi, per bocca del collega Croci, rimandato la discussione in sede politica invitando il sottoscritto a chiedere a Fantuzzi qual è la posizione del PD.

Auspichiamo quindi che il segretario del Pd reggiano possa assumere una posizione diversa da quella delle destre e del gruppo Provinciale del PD e che non volti le spalle anch’esso alla Cgil e ai lavoratori.


ALBERTO FERRIGNO
Capogruppo PRC

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