Picc e Pala

venerdì 20 luglio 2012

No alla chiusura degli uffici postali!

Il partito della rifondazione Comunista  della zona montana ritiene doveroso sottolineare la gravità della possibile soppressione degli uffici postali di Gazzano, Civago e Gatta Gli uffici postali rappresentano da sempre, soprattutto nelle frazioni più piccole e nei punti più decentrati del territorio, un servizio anche di carattere sociale, si tratta di servizi di estrema importanza, soprattutto per le categorie più deboli dei cittadini, come ad esempio gli anziani.  A nostro avviso Poste Italiane non rispetta le esigenze delle imprese e dei cittadini, tra l'altro PI ha chiuso con un bilancio attivo che quindi non giustifica tali scelte. Dopo i numerosi tagli alla sanità, al diritto allo studio e ai trasporti pubblici, il governo attuale continua a mantenere i privilegi di pochi e a massacrare, tramite l’aumento della pressione fiscale e l’abolizione di servizi, la maggioranza della popolazione.  Quello del nostro partito è un appello a tutte le istituzioni per impedire la soppressione degli uffici postali di Civago, Gazzano e Gatta e di tutti i territoti più decentrati.
Pierpaolo Prandi, Segretario Circolo Prc "Montagna"

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