Da L'Informazione di Reggio :
DISTRETTO IN GINOCCHIO
Ieri a Scandiano oltre 50 cittadini si sono riuniti per rivendicare i propri diritti
«In corteo per difendere il nostro lavoro»
Sempre più famiglie fanno fatica a pagare il mutuo: centinaia di case all’asta
Lavoratori, delegati, cassaintegrati, tutti insieme per rivendicare il
proprio diritto al lavoro. Più di cinquanta cittadini del comprensorio ceramico
tra Reggio e Modena si sono trovati ieri mattina a Scandiano per il
primo incontro pubblico del Coordinamento Lavoratori Zona Ceramiche.
A un mese e mezzo dalla sua nascita, il coordinamento ha riunito i lavoratori
del ramo ceramico e metalmeccanico coinvolti nelle principali vertenze
sindacali a ridosso delle due province limitrofe .
C’erano i delegati della Marazzi, gruppo in difficoltà che in questi giorni
ha avanzato richiesta di cassa integrazione straordinaria per tutti i siti produttivi, c’erano quelli del l’Impronta Italgraniti, della TAT di Roteglia, del settore metalmeccanico come la Terim di Baggiovara e della Ferrari di Maranello .
Proprio il distretto ceramico è fra quelli maggiormente colpiti dalla crisi;
sono centinaia le case all’asta perché i proprietari, alle prese con la crisi,
non riescono più a pagare il mutuo.
«Chiediamo un maggiore coordinamento nella lotta sindacale per renderla
meno frammentata alla luce di un numero crescente di cassaintegrazioni
» spiega Francesco Santoro, delegato metalmeccanico della Terim di
Baggiovara che chiede l’intervento delle istituzioni locali per il blocco
dei licenziamenti e degli sfratti e l’aiuto delle banche per bloccare i mutui.
L’iniziativa è partita dal comparto ceramico e metalmeccanico ma l’intenzione
è quella di coinvolgere nel coordinamento anche altri settori.
«Lanciamo un appello ai lavoratori – dice Pierpaolo Prandi, Delegato Rsu
della TAT di Rubiera (Roteglia ndr.)che annuncia per venerdì prossimo, 2 dicembre (In realtò si tratta di venerdì 4 ndr.), un corteo per scongiurare gli effetti della crisi -. I lavoratori scenderanno in strada a Castellarano per rivendicare i propri diritti e chiedere azioni concrete e decise ad amministratori e sindacati». «Non siamo nati per osteggiare nessuno – conclude il sindacalista – mail nostro obiettivo è quello di portare a casa lo stipendio
e salvaguardare il posto di lavoro. Il corteo coinvolge i lavoratori della
ceramica Tat ma vi hanno già ha aderito quelli del Coordinamento Lavoratori
Zona Ceramiche e anche molti altri delegati altre fabbriche».
DISTRETTO IN GINOCCHIO
Ieri a Scandiano oltre 50 cittadini si sono riuniti per rivendicare i propri diritti
«In corteo per difendere il nostro lavoro»
Sempre più famiglie fanno fatica a pagare il mutuo: centinaia di case all’asta
Lavoratori, delegati, cassaintegrati, tutti insieme per rivendicare il
proprio diritto al lavoro. Più di cinquanta cittadini del comprensorio ceramico
tra Reggio e Modena si sono trovati ieri mattina a Scandiano per il
primo incontro pubblico del Coordinamento Lavoratori Zona Ceramiche.
A un mese e mezzo dalla sua nascita, il coordinamento ha riunito i lavoratori
del ramo ceramico e metalmeccanico coinvolti nelle principali vertenze
sindacali a ridosso delle due province limitrofe .
C’erano i delegati della Marazzi, gruppo in difficoltà che in questi giorni
ha avanzato richiesta di cassa integrazione straordinaria per tutti i siti produttivi, c’erano quelli del l’Impronta Italgraniti, della TAT di Roteglia, del settore metalmeccanico come la Terim di Baggiovara e della Ferrari di Maranello .
Proprio il distretto ceramico è fra quelli maggiormente colpiti dalla crisi;
sono centinaia le case all’asta perché i proprietari, alle prese con la crisi,
non riescono più a pagare il mutuo.
«Chiediamo un maggiore coordinamento nella lotta sindacale per renderla
meno frammentata alla luce di un numero crescente di cassaintegrazioni
» spiega Francesco Santoro, delegato metalmeccanico della Terim di
Baggiovara che chiede l’intervento delle istituzioni locali per il blocco
dei licenziamenti e degli sfratti e l’aiuto delle banche per bloccare i mutui.
L’iniziativa è partita dal comparto ceramico e metalmeccanico ma l’intenzione
è quella di coinvolgere nel coordinamento anche altri settori.
«Lanciamo un appello ai lavoratori – dice Pierpaolo Prandi, Delegato Rsu
della TAT di Rubiera (Roteglia ndr.)che annuncia per venerdì prossimo, 2 dicembre (In realtò si tratta di venerdì 4 ndr.), un corteo per scongiurare gli effetti della crisi -. I lavoratori scenderanno in strada a Castellarano per rivendicare i propri diritti e chiedere azioni concrete e decise ad amministratori e sindacati». «Non siamo nati per osteggiare nessuno – conclude il sindacalista – mail nostro obiettivo è quello di portare a casa lo stipendio
e salvaguardare il posto di lavoro. Il corteo coinvolge i lavoratori della
ceramica Tat ma vi hanno già ha aderito quelli del Coordinamento Lavoratori
Zona Ceramiche e anche molti altri delegati altre fabbriche».