Picc e Pala

domenica 29 novembre 2009

Assemblea pubblica del coordinamento dei lavoratori del distretto ceramico


Da L'Informazione di Reggio :

DISTRETTO IN GINOCCHIO
Ieri a Scandiano oltre 50 cittadini si sono riuniti per rivendicare i propri diritti
«In corteo per difendere il nostro lavoro»
Sempre più famiglie fanno fatica a pagare il mutuo: centinaia di case all’asta

Lavoratori, delegati, cassaintegrati, tutti insieme per rivendicare il
proprio diritto al lavoro. Più di cinquanta cittadini del comprensorio ceramico
tra Reggio e Modena si sono trovati ieri mattina a Scandiano per il
primo incontro pubblico del Coordinamento Lavoratori Zona Ceramiche.
A un mese e mezzo dalla sua nascita, il coordinamento ha riunito i lavoratori
del ramo ceramico e metalmeccanico coinvolti nelle principali vertenze
sindacali a ridosso delle due province limitrofe .
C’erano i delegati della Marazzi, gruppo in difficoltà che in questi giorni
ha avanzato richiesta di cassa integrazione straordinaria per tutti i siti produttivi, c’erano quelli del l’Impronta Italgraniti, della TAT di Roteglia, del settore metalmeccanico come la Terim di Baggiovara e della Ferrari di Maranello .
Proprio il distretto ceramico è fra quelli maggiormente colpiti dalla crisi;
sono centinaia le case all’asta perché i proprietari, alle prese con la crisi,
non riescono più a pagare il mutuo.
«Chiediamo un maggiore coordinamento nella lotta sindacale per renderla
meno frammentata alla luce di un numero crescente di cassaintegrazioni
» spiega Francesco Santoro, delegato metalmeccanico della Terim di
Baggiovara
che chiede l’intervento delle istituzioni locali per il blocco
dei licenziamenti e degli sfratti e l’aiuto delle banche per bloccare i mutui.
L’iniziativa è partita dal comparto ceramico e metalmeccanico ma l’intenzione
è quella di coinvolgere nel coordinamento anche altri settori.
«Lanciamo un appello ai lavoratori – dice Pierpaolo Prandi, Delegato Rsu
della TAT
di Rubiera (Roteglia ndr.)che annuncia per venerdì prossimo, 2 dicembre (In realtò si tratta di venerdì 4 ndr.), un corteo per scongiurare gli effetti della crisi -. I lavoratori scenderanno in strada a Castellarano per rivendicare i propri diritti e chiedere azioni concrete e decise ad amministratori e sindacati». «Non siamo nati per osteggiare nessuno – conclude il sindacalista – mail nostro obiettivo è quello di portare a casa lo stipendio
e salvaguardare il posto di lavoro. Il corteo coinvolge i lavoratori della
ceramica Tat ma vi hanno già ha aderito quelli del Coordinamento Lavoratori
Zona Ceramiche e anche molti altri delegati altre fabbriche».



giovedì 26 novembre 2009

Il pd volta le spalle alla fiom

Il Consiglio Provinciale di oggi ha sancito, ancora una volta, la strana alleanza tra PD PDL e Lega.
Questa volta si sono ricompattati tutti contro la richiesta da parte dei lavoratori metalmeccanici e della FIOM CGIL di esprimersi attraverso un referendum sul loro contratto di lavoro.
E’ stato, infatti, bocciato con 24 voti contrari contro 3, un Ordine del giorno sottoscritto da Rifondazione Comunista e IDV che chiedeva di ricomporre la grave frattura tra i lavoratori generata dall’accordo separato posto in essere tra il Governo Berlusconi Fim e Uilm.
Mentre le posizioni dell’UDC e delle destre contrarie alle richieste della Cgil sono note, non possono passare sotto silenzio le dichiarazioni del capogruppo del PD che ha affermato: “il referendum non è lo strumento adeguato” bocciando platealmente le richieste avanzate dalla Fiom senza proporre lo strumento e una via di uscita.
È davvero singolare che una forza politica da un lato ricorra alle primarie per eleggere il segretario e dall’altro nega ai lavoratori di esprimersi sul loro contratto di lavoro.
Il gruppo del Pd ha poi, per bocca del collega Croci, rimandato la discussione in sede politica invitando il sottoscritto a chiedere a Fantuzzi qual è la posizione del PD.

Auspichiamo quindi che il segretario del Pd reggiano possa assumere una posizione diversa da quella delle destre e del gruppo Provinciale del PD e che non volti le spalle anch’esso alla Cgil e ai lavoratori.


ALBERTO FERRIGNO
Capogruppo PRC

martedì 24 novembre 2009

Coordinamento Lavoratori Zona Ceramiche


Alle lavoratrici e ai lavoratori, alle segreterie dei sindacati,

Siamo lavoratori, delegati e cassaintegrati del distretto ceramiche di Modena e Reggio Emilia che hanno dato vita ad un coordinamento per unire le lotte e uscire dall’isolamento in cui cercano in tutti i modi di rinchiuderci. Abbiamo dato vita al Coordinamento Lavoratori Zona Ceramiche perchè ne abbiamo sentito la necessità immediata. Siamo ben consapevoli che il più forte strumento che i lavoratori hanno per la loro lotta è il sindacato e per questo non è nostra intenzione sostituirlo. Al contrario, vogliamo lavorare per rafforzarlo. Ma per far questo noi pensiamo sia necessario riscostruire una rete di solidarietà e di conflittualità operaia, partendo dal basso, partendo da noi, che siamo stati designati nostro malgrado protagonisti di questa farsa che chiamano crisi.
Quello a cui stiamo assistendo infatti è iniziato come tragedia ma assume sempre più l’aspetto di una farsa. Perchè se è vero che alcune realtà sono state colpite pesantemente dalla crisi, è anche vero che molti padroni hanno colto la palla al balzo per iniziare ristrutturazioni e delocalizzazioni che programmavano da tempo, a tutto danno di noi lavoratori. Piangono lacrime di coccodrillo, mentre ci consegnano all’inattività forzata della cassaintegrazione e della disoccupazione, chiudendo stabilimenti e dichiarando esuberi, privandoci della dignità di avere un lavoro e quindi un ruolo sociale. Lacrime false perchè dietro nascondono la smania per i nuovi e lauti profitti in arrivo (dai nuovi e scintillanti stabilimenti aperti in Cina, India e Mongolia).
A questa sorta di “truffa legalizzata” non si può rispondere con un atteggiamento nè di rassegnazione nè di ottuso moderatismo. Non si può trattare all’infinito sorretti solo da presìdi ininfluenti e manifestazioni spezzettate stabilimento per stabilimento, coltivando illusioni e false speranze. Nè si può accettare nessun tipo di accordo che preveda l’espulsione di lavoratori dal ciclo produttivo. Non si può accettare che per salvarne 50 ne vengano fatti fuori 30. Sui documenti dei manager e degli amministratori 30 è solo un numero. Ma per noi sono 30 vite, trenta famiglie che rimangono senza un reddito. Noi non siamo numeri, nessuno di noi lo è e per questo nessuno deve essere lasciato indietro. Dobbiamo rompere l’isolamento. Dobbiamo ragire dimostrando tutta la nostra capacità di coesione, di unità, di determinazione. Prendiamo come esempio le lotte vittoriose degli ultimi mesi, come la INNSE di Milano o, meno lontano, la SPX di Parma. Dove i lavoratori hanno saputo lottare uniti e determinati, andando quando serviva anche al contrattacco, resistendo con tenacia a tutti i tentativi di isolamento o di sabotaggio, sapendo costruire relazioni con il territorio, riuscendo a coinvolgere gli studenti, i commercianti e i lavoratori delle altre categorie, lì hanno vinto. Lì abbiamo vinto. Dobbiamo cominciare a fare altrettanto anche qua, nel distretto ceramico. Per questo abbiamo deciso di convocare un’inziativa, a cui invitiamo tutte e tutti a partecipare e a cui chiediamo al sindacato di aderire.
Sabato 28 Novembre ore 9
al Circolo PRC di Scandiano
Assemblea pubblica delle lavoratrici e dei lavoratori
per unire le lotte, per difendere il lavoro!


primi firmatari
Santoro Francesco delegato FIOM-CGIL Modena
Aldo Sala delegato FILCEM-CGIL Reggio Emilia
Caroli Stefano delegato FILCEM-CGIL Reggio Emilia
De Siervo Riccardo delegato FILCEM-CGIL Reggio Emilia
Prandi Pierpaolo delegato FILCEM-CGIL Reggio Emilia
Merighi Silvano membro del CD CGIL Provinciale Modena
Piero Ficiarà membro del CD FIOM-CGIL Modena
Parlati Matteo delegato FIOM-CGIL Modena
Alessandro Antonini delegato FILCEM-CGIL Reggio Emilia

venerdì 20 novembre 2009

60 prodotti nel paniere del circolo PRC di Castellarano

Da L'informazione :
L’annuncio di Rifondazione Comunista
Prodotti a prezzo agevolato per le famiglie in crisi
ZONA CERAMICHE
Il Prc di Castellarano annuncia che, «in collaborazione
con i supermercati Sisa di Castellarano, Tressano e Rubiera, si renderà disponibile
ai lavoratori cassaintegrati e ai pensionati interessati, un paniere di circa
60 prodotti a marchio Sisa oltre ad alcuni tipi di carne fresca con il 20% di sconto ».
Inoltre telefonando il giorno prima ai numeri 0536 823145 (Tressano) e 0536
858171 (Castellarano), sarà possibile acquistare pane ad un euro al chilo. I prodotti
contenuti all'interno del paniere saranno ben visibili all'interno dei supermercati
tramite appositi cartelli. Questo paniere «sarà disponibile fino al 31 dicembre.
Dal 2010 si stanno studiandonuove formulazioni e nuovi sconti sempre al fine
di continuare a sostenere i lavoratori cassaintegrati del d i s t re t t o » .
Massimo Villano, Pierpaolo Prandi,Alessandro Antonini.
Circolo PRC Castellarano

Il 5 dicembre!


venerdì 6 novembre 2009

Meno parole e più fatti! Una nuova iniziativa.

Dopo l'iniziativa delle tessere sconto per i lavoratori cassaintegrati delle aziende del distretto ceramico (tessere che sono in fase di distribuzione),che permetteranno una riduzione di prezzo sulle forniture di carburante, il circolo PRC di Castellarano ha deciso di mettere in campo un altra iniziativa a sostegno dei lavoratori in difficoltà.
Si tratta della possibilità di effettuare, la prossima primavera, la compilazione dei mod. 730 ad un prezzo molto contenuto.
Un altro piccolo ma concreto aiuto che il circolo PRC di Castellarano ha deciso di rendere disponibile, in attesa che trovino attuazione altre iniziative che sono in fase di realizzazione, come consulenze legali gratuite ed un paniere di prodotti di primo consumo con sconti molto favorevoli.
Massimo villano
Segretario del circolo PRC di Castellarano
Alessandro Antonini – Pierpaolo Prandi
Direttivo del circolo PRC di Castellarano

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