Rifondazione Comunista aderisce alla manifestazione indetta contro il pacchetto sicurezza, approvato dal governo Berlusconi nello scorso luglio, che si svolgerà a Reggio Emilia sabato prossimo.
Il pacchetto sicurezza ha istituzionalizzato le ronde fasciste e della Lega Nord e ha rafforzato il “razzismo di Stato”, superando in negativo la stessa legge Bossi-Fini approvata nel 2002. Introducendo il reato di clandestinità, il “pacchetto” traduce vergognosamente lo status di immigrato irregolare nella “legale” esclusione dai pubblici servizi; nell’imprigionamento nei Centri di Identificazione ed Espulsione per 6 mesi; nella sanzione fino a 10 mila euro e nell'espulsione dal suolo italiano. Basta perdere il lavoro, in questa fase di profonda crisi economica, per diventare clandestino ed essere così perseguibile. Essere esclusi dai pubblici servizi, poi, equivale ad essere invisibili, non potendo accedere alle cure sanitarie; non potendo concorrere nei posti di lavoro o nell’assegnazione delle case; non potendo registrare i propri figli all’anagrafe oppure iscriverli all’asilo nido, alla scuola e via dicendo.
Lottare contro queste norme persecutorie e discriminatorie che colpiscono le fasce più deboli della società significa lottare contro un nuovo apartheid istituzionale e contro una politica razzista che ha come unico obiettivo la criminalizzazione e la de-umanizzazione di milioni di persone.
Per questo Rifondazione Comunista sarà presente alla manifestazione e lotterà per tutelare la vita e la dignità di uomini, donne e bambini, che parte di un Italia – razzista e fascista – vorrebbe, dopo averli sfruttati, farli semplicemente scomparire.
Nando Mainardi Segretario Regionale PRC
Mirco Tincani Segretario PRC Federazione di Reggio Emilia